Introduzione
La sicurezza dei lavoratori edili in quota è sempre stata una priorità assoluta, ma i recenti aggiornamenti delle norme europee riflettono un impegno ancora maggiore nella prevenzione delle cadute. Norma EN 13374:2025 è l'ultima revisione della norma europea armonizzata per i sistemi di protezione temporanea dei bordi (TEPS), che sostituisce la precedente 2013+A1:2018 versione. Questa revisione non solo migliora le definizioni tecniche e i criteri prestazionali, ma allinea anche i sistemi di protezione dei bordi alle realtà dei cantieri edili moderni.
Per produttori, appaltatori e acquirenti internazionali, in particolare in tutto il UE, Regno Unito, Italia, Francia, Germania e Svizzera — la comprensione e l'adozione di questo standard rivisto sono essenziali per la conformità, la garanzia della sicurezza e la competitività commerciale.
Che cos'è la norma BS EN 13374:2025?
La norma BS EN 13374:2025 è una norma tecnica armonizzata sviluppata dal CEN (Comitato Europeo di Normazione) per i sistemi di protezione temporanea dei bordi utilizzati in fase di costruzione. Riguarda i sistemi progettati per impedire la caduta di lavoratori e materiali da bordi non protetti, come solette, superfici di tetti e piattaforme di casseforme.
Pubblicato in Maggio 2025, questa edizione sostituisce la precedente 2013+A1:2018 versione e introduce diversi aggiornamenti critici che riflettono le crescenti esigenze di sicurezza sul lavoro, certificazione di prodotto e conformità internazionale. Per maggiori dettagli, puoi leggere <What is BS EN 13374 – and What It Means to Edge Protection>.
Principali cambiamenti nell'edizione 2025
Criteri di classe ridefiniti (A, B, C)
- Classe A: Sempre per la protezione del carico statico (ad esempio, forze di inclinazione o di appoggio), ma con scenari di utilizzo più chiari.
- Classe B: Aggiornato per riflettere le condizioni di rischio dinamico moderato. Nuova energia del test di caduta di 1100J.
- Classe C: Protezione completa anticaduta, ora richiede sistemi di assorbimento 3185J di impatto dinamico.
- Allegato A ora fornisce diagrammi basati sulla pendenza per aiutare gli utenti a scegliere correttamente la classe appropriata.
Protocolli di test rivisti
- Più rigoroso test di carico dinamico simulare impatti reali (ad esempio caduta di attrezzi o persone).
- I sistemi devono ora dimostrare le prestazioni in condizioni multicomponente, non test di parti isolate.
- Parametri di caduta della massa, peso e altezza vengono aggiornati per allinearli ai dati di sicurezza più recenti.
Documentazione e tracciabilità
- Le marcature CE/UKCA devono ora fare esplicito riferimento alla norma BS EN 13374:2025.
- Allegato B offre linee guida semplificate sulla conformità per i piccoli produttori.
- I registri dei risultati dei test, le specifiche dei materiali e i disegni di configurazione devono essere conservati per l'ispezione.
Aggiornamenti sulla progettazione dei carichi strutturali
- Lo standard incorpora Metodi di progettazione dell'Eurocodice (EN 1990, EN 1991, EN 1993).
- Vengono fornite indicazioni per il calcolo dei carichi del vento, della deformazione e della resistenza dei materiali.
Maggiore armonizzazione
- Allineamento con gli standard internazionali correlati: ISO 14122 e AS/NZS 4994.1.
Maggiore compatibilità per i prodotti esportati o utilizzati oltre confine, in Europa e oltre.
BS EN 13374:2025 rispetto a BS EN 13374:2013+A1:2018 (tabella di confronto)
Caratteristica | Versione 2013+A1:2018 | Revisione 2025 |
Definizioni di classe | Descrizioni di base A/B/C | Illustrazioni specifiche per attività e basate sulla pendenza |
Soglie di carico dinamico | Livelli di impatto più bassi | 1100J (B), 3185J (C) |
Procedure di prova | Sono consentiti test su singoli elementi | Test completo del sistema in condizioni reali |
Calcoli strutturali | Riferimenti Eurocodice limitati | Norme di progettazione integrate EN 1990/1991/1993 |
Requisiti di documentazione | Parziale per alcuni componenti | Sono richieste piena conformità e tracciabilità |
Armonizzazione con altri standard | Limitato | Allineamento ISO/AS/NZS migliorato |
Per differenze tecniche più dettagliate, vedere: BS EN 13374:2025 vs BS EN 13374:2013: cosa è cambiato.
Perché questo è importante per gli acquirenti e i costruttori dell'UE, del Regno Unito e della regione DACH
- Applicazione della normativa: Paesi come Germania, Francia e Italia richiedono sempre più spesso la prova della conformità attuale alle più recenti norme di sicurezza, in particolare per lavori pubblici e infrastrutture critiche. La conformità alla norma BS EN 13374:2025 è spesso un prerequisito nelle linee guida nazionali in materia di appalti.
- Gare d'appalto e prequalificazione: Molti committenti e appaltatori generali in tutta l'UE e nel Regno Unito ora impongono che i sistemi di protezione dei bordi siano testati secondo la versione più recente. Gli appaltatori che utilizzano documentazione o certificazioni obsolete potrebbero essere squalificati durante la prequalificazione o le revisioni degli appalti.
- Assicurazione e responsabilità civile: Gli standard aggiornati sono strettamente correlati all'idoneità assicurativa. Le compagnie assicurative in tutta Europa prevedono l'utilizzo di sistemi conformi al 2025 per mitigare i rischi di sinistro. Le installazioni non conformi potrebbero essere segnalate durante gli audit, con conseguente potenziale rischio di sanzioni o di rigetto delle richieste di risarcimento in seguito a incidenti.
- Commercio e vendite transfrontaliere: La revisione del 2025 supporta processi di esportazione semplificati tra Regno Unito, Svizzera e paesi dell'UE grazie a una documentazione e una classificazione dei prodotti più chiare. Ciò avvantaggia i produttori che desiderano accedere al mercato CE/UKCA e gli acquirenti che richiedono la prova di credenziali di sicurezza armonizzate.
- Sicurezza dei lavoratori e reputazione sul mercato: Costruttori e appaltatori che investono in sistemi di protezione dei bordi certificati riducono i tassi di infortuni e dimostrano un impegno concreto per la conformità. Questo non solo protegge i lavoratori, ma migliora anche la reputazione del marchio presso enti regolatori, ispettori e clienti. I costruttori che investono in sistemi di sicurezza aggiornati dimostrano un forte impegno per il benessere dei lavoratori e la responsabilità normativa. Ciò può migliorare i rapporti con gli stakeholder del progetto, gli ispettori e i clienti finali, rafforzando il posizionamento competitivo nei mercati attenti alla sicurezza.
Cosa devono fare i produttori e gli appaltatori
Produttori e appaltatori devono iniziare a testare nuovamente i loro sistemi di protezione dei bordi esistenti in base ai requisiti aggiornati di carico dinamico e strutturale introdotti nella norma BS EN 13374:2025. Ciò include la verifica che i prodotti soddisfino le nuove soglie di energia d'impatto, in particolare per le Classi B e C, e la garanzia che siano stati condotti test sull'intero sistema, anziché test su singoli componenti.
Oltre ai nuovi test fisici, tutta la documentazione tecnica deve essere rivista per riflettere la versione del 2025. Ciò comporta l'aggiornamento delle dichiarazioni CE/UKCA, la preparazione di certificati di prova completi e la garanzia che i dati di tracciabilità, come le specifiche dei materiali, i disegni di assemblaggio e i rapporti di valutazione della conformità, siano organizzati e accessibili.
Altrettanto importante è la formazione del personale interno. I team responsabili della produzione, del controllo qualità e del supporto tecnico devono avere familiarità con i requisiti rivisti. Anche i distributori e gli agenti di vendita necessitano di una guida per comunicare con precisione i dettagli di conformità ai clienti e ai project manager.
Infine, è fondamentale collaborare con organismi notificati e laboratori di prova accreditati esperti nel regime di prova EN 13374:2025. Queste organizzazioni forniranno supporto per la certificazione, convalideranno le prestazioni del sistema e contribuiranno a garantire che tutte le procedure di conformità soddisfino le aspettative normative dell'UE e del Regno Unito.
Conclusione
La norma BS EN 13374:2025 riflette un approccio modernizzato e più solido alla regolamentazione dei sistemi di protezione temporanea dei bordi in tutta Europa. Incorpora requisiti di sicurezza più avanzati, classificazioni più chiare basate su scenari di casi d'uso e introduce soglie di impatto dinamico più elevate per simulare al meglio i rischi reali in cantiere.
Uno degli aspetti più significativi di questo aggiornamento è l'enfasi posta sulla documentazione e sulla tracciabilità. Garantire la piena conformità a tutti i livelli di test, materiali e progettazione strutturale rafforza la difendibilità legale, migliora la trasparenza degli appalti e garantisce che i prodotti soddisfino aspettative di qualità coerenti a livello internazionale.
Per gli stakeholder del settore manifatturiero, edile e degli appalti, l'allineamento allo standard del 2025 non è più facoltativo: è una necessità operativa per garantire la pertinenza del mercato, la conformità normativa e la sicurezza degli utenti finali nei progetti in tutta l'UE, nel Regno Unito e nei mercati internazionali più ampi.
